Matilde docet

La cugina dei friccichi è la principessa Matilde che per la sua età (due anni e mezzo ) utilizza un vocabolario piuttosto ampio. Nutrito negli ultimi mesi da tante parole che sua zia, lollamma, le ha insegnato suscitando l’ira e la voglia di vendetta da parte della sorella, ovvero della mamma della Mati.

Oltre alle classiche canzoncine riviste, tipo “il coccodrillo come fa…” che termina “però quando è tranquillo come fa sto coccodrillo? F…XX@ F…XX@…” la Matilde si diletta anche nella composizione di brani, il più bello è “no andare via mimmi, no andare via mimmi….” ripetuta all’infinito.

Ma ciò che dalla nascita dei friccichi ci ha fatto letteralmente scompisciare dalle risate è stato il suo continuo ribattezzare i cugini.

Ecco un breve elenco di tutti i modi con cui la principessa chiama i cugini:

  • questo e quell’altro
  • quello lì e quello là 
  • i Lorenzi
  • Lorandro
  • Leorenzo
  • Leandro
  • Leolino
  • Lorino
  • Lorinco
  • Lorunco
  • Leorino
  • Leanzo
  • Leonzo

E se poi me ne sono dimenticata qualcuno, mia sorella è pregata di segnalare…BUON LUNEDI A TUTTI!!!

PRE…parativi

Lollamamma c’è anche se sonnecchia, il caldo, anzi il supercaldo, di luglio un po’ offusca anche la mente, ma ci sono…Ci sono e dopo questo fine settimana e inizio settimana faticoso, rieccoci

Ieri il Mari ha compiuto gli anni e sono intenta nell’organizzazione di un mini party in terrazza, soprattutto per inaugurare la nuova dimora, anche se in realtà sono 6 mesi che siamo tornati di casa su al paesello e per ritrovarsi con nuovi e vecchi amici.

Per potere arrivare a sabato sera in perfetta forma, lollamamma sta coordinando una equipe di collaboratori. Prima tra tutti la mitica nonna dei friccichi (mamma di lollamamma), la sorella di lollamamma e il caro ‘amico paone’ che contribuirà nella fase della trasformazione dei prodotti della terra in cibo succulento e gustoso da mangiare.  

Naturalmente lollamamma è uno scandalo in cucina e fortunatamente al delizioso paesello la zia (sorella di mamma di lollamamma) ha un forno-alimentari dal quale attingere: pizza, schiacciata e dolce per la festa.

Avete ricette o idee per la festa? Io avevo pensato a:

  • riso freddo
  • panzanella
  • prosciutto e melone
  • crostini con pomodoro fresco
  • pizzette
  • schiacciata ripiena
  • mozzarelline e pomodorini
  • macedonia di frutta
  • torna di compleanno: alla frutta!!!
  • vino, prosecco, succhi, birra e acqua a volontà

Invito gli invitati a munirsi di Autan o rimedi simili visto che siamo letteralmente infestati dalle zanzare.

Bilancio del week end

E’ stato un fine settimana faticoso, sotto tanto punti di vista, è un periodo in cui sono veramente stanca, stanca anche della routine di tutti i giorni: bimbi, lavoro, casa, bimbi, lavoro, casa, bimbi, lavoro, casa,bimbi, lavoro, casa.

Ho incontrato una persona che era un paio di anni che non rivedevo, è stato un incontro fugace, ma significativo, una di quelle persone educate e gentili, comprensive e poco invadenti, con un’ampia visione del mondo e delle cose.  Un incontro da Alice nel Paese delle Meraviglie…

Poi siamo di nuovo tornati dalla pediatra a pago, Lorenzo ha una bella tosse e deve di nuovo prendere l’antibiotico. “Bisognerebbe che stesse al mare il più possibile” queste le parole della pediatra a pago. E io le volevo dire: “Certo, staccami un bell’assegno in bianco che ci affittiamo o compriamo la casa al mare per tutto l’anno…”

Ieri, domenica, caldo afoso, appiccicoso, un gran mal di testa. I bambini hanno dormito fino alle cinque del pomeriggio e mi sono vista il film “Paolo Borsellino” su canale 5. Mi sono commossa, molto, tanto, troppo…era da tempo che non avevo modo di “rilassarmi” davanti alla TV.

Help! Help! Help!

Help mamme online!!! Visto che gestire i due friccichi è sempre più complicato, soprattutto nelle ore che passiamo in casa, avevo pensato di acquistare questo oggetto:

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qualcuno di voi per caso è ricorso a “rimedi simili”? Cosa ne pensate? Ci sono altrimenti soluzioni alternative? I piccini gattonano e si alzano in ogni dove…e gli piace proprio gattonare…

7 cose belle

1. Svegliarsi la domenica mattina con tutta la famiglia al gran completo

2. Godersi il Mari a casa e vederlo giocare con i friccichi

3. Pensare che tra un paio di settimane sarete tutti al mare

4. Il gelato al Saltino, vicino a Vallombrosa, alla ricerca di un po’ di frescura

5. L’aperitivo di venerdì sera con Amata e i friccichi, la Matilde e mia sorella. Riscoprire che sei sempre la solita scema, anche se sei diventata mamma

6. Il libro di Diana sulla mensola in camera dei friccichi

7. I friccichi che fanno il bagno in piscina e gattonano nell’acqua.

Buon lunedì a tutti!

Cari suoceri

Cari suoceri,
è giunto il momento di fare il bilancio della situazione, dell’inesistenza del nostro rapporto e della vostra evanescenza nell’essere nonni.

Sì, lo so, 150 km di distanza sono molti, soprattutto per due persone che lo scorso anno hanno venduto un’attività e sono in pensione, percorrerli ogni tanto, diventa davvero un miraggio.

Sì, lo so, il mio carattere non è facile, sono cocciuta come direbbe vostro figlio, sono testarda e orgogliosa, ma anche se non è bello fare paragoni, se guardo voi e poi analizzo il comportamento dei miei genitori, mi viene spontaneo ringraziare non so chi e cosa per avere una famiglia come la mia.

E con questo non cerco giustificazioni, nè scuse al mio modo di essere ed ho promesso a vostro figlio di “cercare di migliorare ed essere meno intransigente nel rapporto con voi”.

Ma analizziamo il tutto:
Non ce l’ho con voi perchè non ci avete MAI aiutato da nessun punto di vista. Economico, facciamo come possiamo e nella miglior maniera che riteniamo opportuna, certo che sarebbe assurdo pretendere qualcosa da voi, perchè proprio la generosità non vi appartiene ma, questo ve lo dico, se non ci fossero stati i miei sarebbe stato un incubo.

Dal punto di vista economico, in 10 mesi di vita la generosità nei confronti dei vostri due nipoti (primi nipoti e unici al momento) è stata vicina allo zero, ma non mi dispero perchè già mi avevano avvertito che sarebbe stato così.

Dal punto di vista affettivo e umano, perchè per quel poco che vi conosco, capisco perchè vostro figlio ha preferito andarsene di casa e continuare ad abitare a 150 km da voi.

Ma siete i suoi genitori e vi porto rispetto per questo… forse non vi hanno insegnato ad amare.

Mai una telefonata per sapere come stanno i piccini, siamo stati al mare e non vi è venuta nemmeno la curiosità di sapere cosa combinavano i friccichi. Siete pronti sempre a dispensare giudizi e consigli, quando non conoscendo la nostra quotidianità non sapete niente dei vostri nipoti e di vostro figlio.
Non ce l’ho con voi per tutto questo, ce l’ho con voi per l’aridità dei vostri sentimenti, per la vostra ingenerosità, per la vostra chiusura mentale.

Ma tutto sommato mi dispiace per voi, non sapete cosa vi state perdendo…

PS: Ho scritto questo post dopo lunghe riflessioni e visto che mi hanno detto che l’ultimo era piuttosto mieloso…ecco, quale cosa migliore se non parlare dei miei amati suoceri? E’ stata un’ottima valvola di sfogo.

Così è iniziato tutto

Se guardo questa foto mi rendo conto di quanto tempo è passato. Tra due giorni avrete 10 mesi, dico io, 10 fa impressione, un numero così tondo…come è volato il tempo. 

Oggi, a distanza di questi 10 mesi, siete un turbinio di emozioni, di gesti , movimenti che nessuno vi ha insegnato, ma che voi avete appreso con una facilità che mi impressiona.

Come 10 mesi fa mi impressionava vedervi così piccoli, rossi e fragili. Vi accarezzavo con l’incredulità di chi per la prima volta vede il proprio destino compiersi, con la paura e l’ansia di non riusciere a fare il meglio per voi, con la dolcezza e la forza di un amore e di un sentimento che non trovano parole, ma si concretizzano in tutto quello che ogni giorno tento di fare per VOI.   

Siete nati in una mattina di settembre, da allora è iniziata la mia nuova vita. Grazie per tutto quello che mi avete insegnato in questi 10 mesi. Vi amo.

Mamme al mare

Le mamme con figli piccoli in spiaggia le riconosci. Riconosci ancora meglio le mamme di bambini gattonanti, abbronzate solo sulla schiena, quelle che hanno preso ombrellone e lettino, ma nel lettino dopo 5 giorni di vacanza ancora non si sono MAI distese.

Solitamente queste mamme arrivano in spiaggia alle 9.00 – forse anche prima – e alle 11.00 (e 30 massimo) se ne vanno via…le rivedi intorno alle 16.30 per poi ripartire per la fase bi-bagno e bi-pappa…

Sono quelle che pensavano di partire per risposarsi un po’ e invece dal primo momento che hanno messo piede in spiaggia si accorgono che questa non sarà una vacanza, ma che la VERA vacanza la stanno facendo “quelli” che sono rimasti a casa.

ma non sono da sole, dopo 5 giorni di “vacanza” ecco i tipi di mamma che abbiamo incontrato in spiaggia: Continua a leggere “Mamme al mare”