In alcuni momenti

In alcuni momenti mi prende lo sconforto, lo devo confessare. Siamo alla soglia dei cinque anni e la loro vivacità, la loro mancanza di rispetto delle regole e la loro fisicità ancora sono incontenibili. Mi prende lo sconforto, badate bene, non perché io sia stanca di tutto questo, ma perché ciò che ruota attorno a noi lo rimarca, lo sottolinea lo stempera.Lo so, lo so da tempo oramai che Lorenzo e Leonardo sono due vulcani di energia ed insieme diventano incontenibili ed in alcuni momenti gestirli può diventare davvero un’impresa ardua.

E quando ciò che ruota attorno a noi vede solo il negativo che c’è in loro, conseguentemente entro in crisi imputandomi colpe di qualsiasi tipo: non sono un brava mamma, non li so educare, sono una fallita, dove ho sbagliato, forse sto troppo poco tempo con loro. La spirale diventa sempre più vorticosa fino a che non ne vengo completamente risucchiata. Il malessere che ne segue è facile da immaginare, ma la responsabilità è mia: non sono una brava educatrice.

Credevo che educare significasse trasferire un comportamento, in realtà si professa ai mulini a vento fintanto che loro non si appropriano di concetti, parole e comportamenti. Io non so quanto tempo ci vorrà. Vorrei che capissero e che cambiassero cosicché anche ciò che ruota attorno a noi smettesse di etichettarli. Spesso sono gli altri che ci confezionano un vestito, alcune volte è molto difficile poi toglierselo di dosso. In questa battaglia contro ciò che ruota attorno a noi, io perdo.

Ma non è la sconfitta che mi logora, è la tranquillità dei miei figli, il loro futuro e la loro identità.

Questa estate non è proprio come l’avevamo programmata

Questa estate non è proprio come l’avevamo programmata. Ho cambiato lavoro, all’improvviso nell’arco di 48 ore. Il mese di ferie ad agosto è saltato, ma non mi posso lamentare per come sono andate le cose, visti i tempi e considerando tante situazioni.

Ancora non abbiamo fissato le ferie, ci faremo però una settimana risicata risicata all’inizio di agosto, sperando che sia l’ultimo anno in cui andremo in ferie ad agosto.

Lorenzo e Leonardo questa settimana sono al mare con i miei genitori. Tra un paio di mesi compiranno cinque anni ed è la prima volta che fanno un’esperienza come questa. In realtà è più un’esperienza per me che per loro.

Sono tranquilli, tranquillissimi. Non chiedono di noi, non soffrono la lontananza da mamma e babbo. Sono sereni e, come al solito, pieni di energia. Fin troppa, finché ce n’è.

Mio babbo mi invia foto e video su whatsapp: loro che fanno il bagno, che giocano e ballano. Mia mamma mi racconta la loro vivacità e la loro attrazione verso le ragazzine olandesi.

Io a casa prendo fiato, anche se, lo ammetto, mi mancano incredibilmente tanto.