Quante cose ci siamo raccontati prima della nascita dei nostri figli. Quei farò/non farò, dirò/non dirò, andrò/non andrò. Mi ripetevo che la mia vita non avrebbe mica poi subito questo gran cambiamento che avrei continuato a fare quello che facevo prima, magari il primo periodo sarebbe stato un po’ più tosto, ma che poi tutto sarebbe tornato alla normalità.
Oggi, dopo tre anni, un mese e quindici giorni dalla loro nascita di quella che era la nostra normalità prima del loro arrivo, ne abbiamo un ricordo molto vago, direi quasi nebuloso. Che i figli siano uno per volta o due insieme penso che poco cambi almeno all’inizio, ciò che cambia secondo me sostanzialmente è il periodo successivo al primo anno di vita. Quando la loro indipendenza motoria significa il tuo sottostare al loro vagare, se poi sei da sola tante cose diventeranno quanto meno complicate. Continua a leggere “E allora sì, mi sento davvero mamma”