Scusa mamma, non l’ho fatto a posta

Schermata 2013-02-13 a 13.19.06“Scusa mamma” è la nuova formula di Lorenzo. Ogni volta che alzo la voce o che lo rimprovero queste sono le prime parole che dice. E che a me, molto spesso, fanno sciogliere dentro. Perché chiedere scusa non è facile a 3 anni e nemmeno a 30, non è facile da piccoli capire cosa significa e quando cresciamo ce ne dimentichiamo. Chiedere scusa è la presa di consapevolezza di avere sbagliato nei confronti di un altro essere umano e forse per questo ancora Lorenzo usa queste parole un po’ a casaccio.

“Non l’ho fatto a posta” è invece la nuova formula di Leonardo. Ogni volta che ne combina una delle sue: sbatte qualche giocattolo, graffia o picchia suo fratello. Leonardo ha il vento dentro i suoi occhioni scuri, sfugge  via dalle carezze, dai baci e dagli abbracci della mamma. Ma poi all’improvviso ti corre in contro, ti abbraccia e ti bacia. Racconta storie che iniziano con “Mamma ti ricordi, ieri sera…” oppure “Mamma ti ricordi, quando ero piccolo…”. Un “ieri sera” che è un tempo indeterminato e “un quando ero piccolo” che fa sorridere.  Continua a leggere “Scusa mamma, non l’ho fatto a posta”

Evoluzioni linguistiche e segni di prepotenza (verbale)

Interno casa, ore 8.30 della domenica mattina. Facciamo colazione, io e i twins, il Mari si prepara per andare a correre.

Io: Leonardo, per favore, bevi un po’ di latte…

Leonardo: Ehi te, penscia pe tte, penscia a fare la tua colacione. Vai a cedere e bevi tuo latte…

Io: O_O

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essere donna, essere mamma

Nella vita di una coppia, l’arrivo di un figlio produce dei cambiamenti sostanziali. Fin qui, siamo tutti d’accordo. Ma nella donna produce anche un altro tipo di effetto, sicuramente più profondo. Una donna che diventa mamma subisce un’evoluzione nella concezione di se stessa e del suo corpo.

Se nei mesi di gravidanza, le rotondità e la cura del proprio corpo sono sinonimo di cura e attenzioni verso l’esserino in pancia, nel periodo post parto, piano piano che ci si allontana poi dalla nascita del bambino,  quelle stesse rotondità diventano sinonimo nudo e crudo di ciccia in più. E anche i tempi e i modi di curare il proprio corpo sono sempre più legati ai tempi che la quotidiana gestione diurna e notturna di un neonato comporta. Continua a leggere “essere donna, essere mamma”