Tra amici: conversazioni telefoniche

Oggi non parlo di figli (almeno per il momento).

AL TELEFONO.

Premessa 1: nel dialogo ci sono parolacce.
Premessa 2: a volte gli amici di lollamamma, di sesso maschile ma anche femminile, quando parlano con lollamamma, in particolare al telefono, si dimenticano che lollamamma è una donna.

lollamamma: Uhè, allora come va?
amico di lollamamma: Bene, dai, te come stai?
lollamamma:
Finita l’influenza, ora stiamo tutti bene…dai vieni a trovarci una sera, così facciamo due chiacchere con calma, cioè calma…insomma forse dopo che i nani sono andati a letto…ci beviamo un birrino…
amico di lollamamma: uhm…sì dai…
lollamamma: sì lo so non è il massimo passare la serata con una mamma e due gemelli, ma via per una sera…….senti a donne come sei messo?
amicodilollamamma: FICT (=fatti i caXXi tua…)
lollamamma:
stronzo…
amicodilollamamma: dai…mi vedo con una……….trombi@@hio”
lollamamma: dai, dimmi dimmi dimmi, voglio sapere tutto tutto tutto tuttissimoooooo….come si chiama?
amicodilollamamma: ehm….si chiama AIKO…
lollamamma: ..e dai…ma dove l’hai conosciuta…
amicodilollamamma: ti racconto tutto quando ci vediamo…
lollamamma: ok….tanto è un casino verdersi comunque voglio sapere tutto…senti un’ultima cosa…..devo essere sincera ma che nome di merda è  AIKO!!!
amicodilollamamma: lollamamma, senti un cosa…
lollamamma: dimmi…
amicodilollamamma: come si chiama tuo marito?
lollamamma: ……stronzo…
amicodilollamamma: ciao………click…

Io ho riso, spero anche voi, mi scuso con tutte le AIKO anche se AIKO non è il vero nome della persona coinvolta nel dialogo.
Il nome di mio marito non è bellissimo…

influenza 2011

L’abbiamo beccata tutti, si sono salvati solo il Mari e il fidanzato di mia sorella. Io, mia mamma, i friccichi, sorella, principessa Matilde e il supernonno abbiamo preso un’influenza inenarrabile che inizia con un fase enterica (come ha detto la pediatra a pago) per poi raggiungerti in tutte le parti del tuo corpo con una febbre che sembra andare via e appena credi di essere guarita e che sia passata, rieccola a temperature che sfiorano livelli mai visti, tosse persistente, raffreddore e uno stato di malessere che vorresti solo chiuderti in camera e dormire. Continua a leggere “influenza 2011”

Vita da mamma

E’ da un po’ di tempo che rifletto sulle cose che ho cambiato da quando sono diventata mamma, alcune per scelta mia e per comodità/necessità, altre perchè sono direttamente proporzionali al nuovo status.

Al di là dell’appiattirsi irruento della vita sociale e della cerchia delle amicizie, ci sono alcune cose che prima sarebbero state “lungi da me” o “vade retro satana” oggi sono, invece, normalissimi elementi costituenti la mia vita da mamma.

Iniziamo:

1. Tacchi? Uscire con i tacchi? ma no dai come cavolo faccio??? Devo salire e scendere dalla macchina aprire il passeggino caricarci i twins e poi spingerlo… No, non si può fare, proprio no..

2. Biancheria sexy. La maternità mi ha regalato l’immensa voglia di indossare soltanto comodissime coulotte di H&M. Insomma mi sono allineata al modello pampers.

3. Orari. Dormono i piccini? Allo scadere della mezzora seguente al loro addormentamento dormo anche io. Non so quanto tempo sia che non faccio serata/nottata guardando un film.

4. Orari 2. Prima del loro arrivo, il mio era un rituale: la doccia della mattina. Oggi è un lusso che anticipo a quella mezzora che segue il loro addormentamento. E la doccia delle 22 è diventato l’appuntamento più rilassante della giornata.

5. Macchina. Addio alla mia minicar, è arrivato in famiglia un pullman…con alla guida lollamamma.

6. Alimentazione. Io la sera non cenavo quasi mai, colpa dell’aperitivo, non mi piace cucinare, colpa della mia pigrizia, adoravo cenare tardi… ora, vi posso dire, che sarei quasi pronta per la prova del cuoco!