Il primo vero capriccio

dadadan… Ieri mattina abbiamo assistito al primo vero e proprio capriccio con tanto di crisi isterica. Roba indescrivibile. Ad un certo punto ho temuto che mio figlio iniziasse a camminare su quattro gambe tipo scena del film “L’esorcista” (film che la sottoscritta non ha mai visto e non sarà mai in grado di vedere).

Naturalmente la o le causa/e di tutto ciò al momento sono oscure. So solo che per riuscire a vestirlo ho dovuto chiamare rinforzi, altrimenti avrei accumulato un ritardo assurdo a lavoro.  Nel frattempo l’altro mio figlio correva per casa facendomi vedere come correva veloce con le scarpe nuove.

E io mi domando, ma dove, come, quando sbagliamo? e come è possibile che due soggetti così diversi siano “usciti” dallo stesso buco?

🙂

PS: tra tre giorni sarò in ferie…

Un fine settimana con i suoceri

Un fine settimana con i suoceri…non ha prezzo.  Mai come oggi sento l’assoluta necessità di andare in ferie, da SOLA però.

No, non è vero, è vero però che ho passato la domenica con i suoceri e quindi il malumore del lunedì mattina è amplificato dal fatto che stamani i bambini

Allattare i gemelli e la pubblicità della chicco

Bene, appena vidi per la prima volta questa pubblicità, ho provato un sentimento di rabbia mista a incredulità. E ho scritto quello che pensavo sul mio profilo personale di facebook “la pubblicita’ della chicco sulle nuove tettarelle che prende come esempio una coppia di gemelli…mi fa venire semplicemente il nervoso…”

Oggi sono contenta di leggere questo post e grazie a Polly per quello che ha detto nell’intervista.

Buon lunedì!

I terribili 2: due gemelli o l’arrivo dei due anni?

Lavoro a parte, il momento con i twins è veramente impegnativo. Avete presente quella fase che i pediatri e non solo definiscono come “i terribili due anni” ecco ci siamo proprio nel mezzo, immersi dalla testa ai piedi. Con Leonardo in particolare, quel bambino calmo e accondiscendente nei confronti dl fratello egocentrico, ha subito in questo ultimo periodo una trasformazione incredibile. Tanto che qualche sera fa non sapevamo più dove mettere le mani e cosa fare.