Interrogativi che necessitano di una risposta

Se qualcuno una settimana fa mi domandava “come stai?”, avrei risposto che ormai avevo trovato un equilibrio psico-fisico non male. Nel senso che non è che riuscissi a conciliare proprio tutto, ma che per essere mamma di due gemelli, che lavora  full-time con un lavoro diciamo che non permette di fare programmi…me la passavo abbastanza bene.

Poi la situazione è degenerata nel week-end. Due figli maschi significa avere un tornado pepertuo in casa. Il gioco preferito è correre, giocare con i tagliaerba, andare sulle macchinine, guardare certo i librini che sono la loro passione, ma in dei momenti il passatempo diventa: spostare le sedie del tavolo, arrampicamenti sul divano, annaffiare il pavimento con il biberon, gettare i giocattoli.
Insomma, giornatine tranquille…

Il top è stato però il week end.
Domenica sera siamo andati a cena fuori e, non so perchè, forse l’ambiente nuovo, la gente, la vista delle patatine fritte (mai viste o poco più…) ha scatenato, in Lorenzo in particolare, uno stato di eccitazione tale da sperare di mangiare alla velocità della luce e uscire il prima possibile per tornare a casa.

Quindi..la cosa migliore è “abituare” i bambini a stare nei luoghi pubblici (e se avete consigli ben vengano…) o aspettare l’arrivo della loro maggiore età per potarli nuovamente a cena fuori???
 

in due

La fuga d’amore c’è stata.
Andata e ritorno dal paesello all’amena località balneare prescelta per le nostra vacanze. Partenza ore 9.30 ritorno alle 17.00 in punto.

Proprio una toccata e fuga, ma ci ha fatto bene, per ritrovare un po’ la dimensione “a due” del nostro rapporto. Anche se alla fine sono state poche ore…io ho potuto cantare in macchina come una matta, il Mari mi ha deriso per tutto il viaggio, abbiamo potuto mangiare in tranquillità vicino al mare e godersi qualche momento di relax.

Ecco, ogni tanto una fuga dalla quotidianità non fa male e se lo dico io, che non lascerei i figli nemmeno per andare a lavoro, che rinuncio a tutto perchè preferisco stare con loro, ecco..insomma credeteci…

Il dilemma del giorno

C’è un dilemma che mi tormenta oggi. Ovvero: dobbiamo cercare la casa per le vacanze estive…domenica pensavamo di andare al mare. E mia mamma si è proposta di tenerci i bambini in modo tale che ci smuoviamo solo io e il Mari.

Così non li strapazzi, non avete problemi per andare a pranzo, fate con più tranquillità senza orari a cui sottostare. Queste le motivazioni di mia mamma. Il Mari vorrebe invece portali con noi, “così vedono io mare, stanno con lui che lo vedono poco, queste le sue motivazioni

Nel primo caso il risultato sarebbe una giornata INTERA io e il Mari da SOLI, cosa che non succede da non so quanto tempo…Nel secondo caso invece ve lo immaginate tutte…

Quindi…Che faccio?

Alcuni interrogativi apparentemente senza risposta

Mi sto ponendo un po’ di domande…

Sigla del telegiornale, se c’è una giornalista donna i miei figli indicano la TV e dicono “MAMMA” ed io: NO, amori la mamma è qui, non è quella…

Pubblicità di Intimissimi, i miei figli fanno finta di picchiare la modella… e vai con TAA…TTA TA…TTA!!!
ed io: No, amori non si picchia nessuno, tanto meno le donne…

allora ho pensato, basta TV. E la spengo.

Apriamo il libro di Biancaneve e i sette nani.

Vedono l’immagine della regina cattiva…e dicono MAMMA

ed io: NO, amori quella non è mamma è la regina cattiva…al limite è la zia serena (mia sorella)

e loro: MAAAMMMA…

Mi vedono in mutande e via con TA…TTA MAMMA TAAAA…TTA e botte sulle cosce o su qualsiasi parte nuda del corpo.

dietro tutto questo naturalmente c’è mia sorella (zia serena)…