A scuola: insieme o separati?

Bene, oggi si aprono le iscrizioni alla scuola primaria.

Cosa farete voi mamme di gemelli che siete nella mia stessa situazione? 

Per me separarli, soluzione che sembra fortemente consigliata, ma se volete un parere contrastante leggete qui, significa iscriverne uno al tempo pieno e l’altro ai moduli, se voglio restare nella scuola a tre passi da casa (considerate la comodità!). Cosa però che non mi piace. Ci pensate, solo per un attimo, al bambino che tutti i giorni uscirà alle 16.30 ne l’altro che invece tre volte la settimana sarà a pranzo a casa? E non parliamo dei compiti che il secondo avrà da fare rispetto al primo.

La divisione potrebbe avvenire spostando uno dei due nella scuola di un paese vicino. Vicino certo, ma pur sempre altro ‘luogo’, altro gruppo di amici, altro contesto.

Insomma, sono giorni di grossi grattacapi, valutazioni dal punto di vista educativo, organizzativo ed emotivo… Ci pensate il primo giorno di scuola se fossero in due plessi separati?

Vi chiedo davvero un consiglio e una valutazione da parte di tutti coloro che ci sono passati e da chi come me si sta approcciando a questa scelta.

Grazie mille,

Lorenza

6 pensieri riguardo “A scuola: insieme o separati?

  1. Ciao!
    Sono una mamma di due bambini – non gemelli – ma che hanno un solo anno di differenza. Io ci sono già passata e capisco questo momento molto delicato, la scelta non è mai semplice anche per un solo bambino visto che influirà in modo permanente nella sua vita, figuriamoci per due gemelli!
    Posso raccontarti la mia esperienza pur se non proprio calzante nel tuo caso…
    L’asilo lo hanno fatto (per due anni) nella stessa sezione, perchè era l’unica possibilità essendo una sola e mista anche se avrei preferito fossero separati, infatti pur non essendo gemelli, sono molto attaccati tra loro. Nel mio caso comunque il problema si sarebbe risolto da solo con la primaria, dato che avrebbero iniziato in due anni differenti.
    Ma proprio per questo il mio timore era che vivessero male l’essere divisi, anche perchè a causa di un trasferimento in un paese vicino ho fatto iniziare al grande la primaria nel nuovo paese (quindi nessuno dei vecchi compagni) e al piccolo ho fatto continuare l’ultimo anno di asilo nel vecchio paese, proprio per non sradicarlo completamente dal suo ambiente, dato che già non avrebbe avuto il fratello. E credimi avere due scuole diverse a una decina di km di distanza non è per niente semplice!!
    Comunque poi si è risolto tutto, il piccolo anche senza il fratello all’asilo è riuscito a tirar fuori la sua personalità e le capacità nascoste (grazie soprattutto alla dolcezza e professionalità delle maestre che nel nostro caso cambiavano ogni anno e quell’anno eravamo capitatati bene rispetto ai precedenti). Anche il grande è riuscito a integrarsi subito nel gruppo grazie all’unico amichetto del vicinato che conosceva e che gli ha presentato i propri amici e soprattutto grazie al fatto che sapendo già leggere abbastanza bene attirava l’attenzione dei nuovi compagni che gli chiedevano continuamente di leggere.
    Quest’anno sono finalmente entrambi alla primaria, ma se è positivo per me e per loro andare a scuola insieme devo dirti che non sono tutte rose e fiori. Infatti le maestre sono diverse e quindi anche i metodi didattici sono distinti. E così mentre la classe del grande lavora moltissimo a scuola con metodi molto laboratoriali e innovativi, la classe del piccolo è molto tradizionalista con classiche lezioni frontali e una mole di lavoro immensa da fare a casa (spesso anche cose nuove non ancora affrontate in classe!!!). Quindi i pomeriggi sono disastrosi perché mentre il grande termina i compiti molto velocemente perché sono pochi, il piccolo ha bisogno di un intero pomeriggio (considerando anche il fatto che è più piccolo e che ha un carattere meno paziente del fratello grande, ma è proprio la quantità di compiti che è tanta!). Quindi per me è molto faticoso equilibrare le cose in modo da non fare o far sentire differenze!
    Comunque, anche se sono non sono esperta di gemelli, posso dirti alcuni punti da valutare che ho imparato dalla mia esperienza ed altri che mi sono venuti in mente pensando a come mi comporterei nella tua situazione:
    – innanzitutto visita tutte le scuole primarie in cui è fattibile iscriverli e parla con le varie maestre: normalmente in questo periodo ogni scuola organizza un giorno specifico chiamato “scuola aperta” dove viene mostrata la scuola ai genitori e dove le maestre illustrano i loro metodi didattici. Questa è una cosa molto importante, capisci a pelle cosa è più indicato per i tuoi bambini (io ho avuto pienamente conferma delle sensazioni avute!) Soprattutto attenzione alle belle parole ma alla poca sostanza, alcune maestre ti riempiono gli occhi di fumo. Valuta l’attenzione che hanno verso le esigenze dei bambini e non verso le loro. Vai anche a visitare le scuole in cui poco probabilmente iscriverai i tuoi bimbi, ma che ti serviranno per avere una visuale più ampia delle possibilità. Magari la scuola a cui non pensi o a cui non daresti niente a vederla dall’esterno è organizzata molto meglio di una super-quotata! E non scegliere solo in base ai commenti degli altri genitori, ogni cosa è soggettiva, per cui ascolta pure i consigli ma poi valuta direttamente.
    – hanno frequentato l’asilo nella stessa sezione o in sezioni diverse? quel’è il rapporto che c’è tra di loro e con gli altri? Sono chiusi oppure facilmente giocano anche in gruppi diversi? Senti soprattutto il parere delle maestre dell’asilo che li conoscono, se erano abituati a stare insieme e le maestre ti riferiscono che tendevano ad essere troppo un tutt’uno, la separazione potrebbe far bene per far scoprire ad ognuno la propria individualità e personalità, ma se invece avevano già una loro individualità perchè non iscriverli insieme? Separarli significa anche togliergli la possibilità di aiutarsi tra loro in un nuovo ambiente e in un momento molto delicato della loro vita. L’importante è che, anche se nella stessa classe, siano visti come due bambini distinti e non come coppia (soprattutto dalle maestre!). La situazione ideale sarebbe essere in classi diverse ma nella stessa scuola, così potrebbero condividere almeno il tragitto di andata e ritorno e magari anche l’intervallo, mantenendo comunque un legame. Ma ho capito che nel tuo caso non è fattibile…
    – hanno fatto l’asilo vicino casa o in un altro paese? i compagni dell’asilo dove saranno iscritti? se li iscrivi in scuole diverse troveranno entrambi almeno qualche amichetto dell’asilo, oppure uno dei due sarà completamente solo oltre che senza il fratello?
    – I tuoi bimbi come si vedono alla primaria? Insieme o separati? Prova a sentire anche un loro parere, per farti un’idea di cosa si aspettano o cosa invece potrebbe spaventarli, pur senza doverli accontentare per forza.
    – compiti per casa: il pomeriggio capiterà che vorranno fare i compiti insieme ai compagni: averli in zona è più gestibile, anche nel caso uno sia assente da scuola ed è necessario farsi dare la lezione fatta in classe (a meno che tu non vada a ritirarla direttamente dalle maestre), o anche solo per una spiegazione su una cosa non capita. Avere compiti diversi però può permettere di capire gli stessi concetti in modo diverso, ma avendo anche metodi didattici diversi potrebbe portare anche a quantità e quindi tempi differenti per svolgerli.
    – orari di ingresso e di uscita: se scegli scuole diverse, avrai anche orari diversi, quindi bisogna calcolare anche i tempi di percorrenza tra le due scuole per riuscire ad accompagnare entrambi, ricordandosi che tutto questo durerà per cinque anni (nel mio caso era solo per uno!). Ovviamente averli nella stessa scuola invece agevola non poco!! Un occhio poi anche al futuro perchè il percorso scolastico continuerà verso le scuole medie dove confluiscono più scuole primarie e quindi avrà quasi sicuramente più sezioni… Le scuole primarie che vengono scelte adesso appartengono allo stesso istituto comprensivo (e quindi poi si suppone che alle medie si potranno incontrare pur in sezioni diverse), oppure saranno due scuole medie diverse?
    Bhè alla fine ho scritto un poema e non ti ho dato riposte ma solo una serie di domande… Spero però che ti possano aiutare per una scelta più consapevole.

    Se hai bisogno di altre informazioni fammi sapere.
    Mamma Disorganizzata

    1. Ma quale poema. Grazie mille davvero, tutti gli spunti di riflessione che mi hai dato sono veramente interessanti, ad alcuni di questi ci avevo pensato, ad altri ancora no. Domani mattina, guarda caso, vado a due open day per capire e annusare un po’ queste scuole.
      Penso che, oltre a me, hai dato un contributo davvero importante anche a tutte quelle mamme che passano da queste parti!
      Grazie grazie davvero!
      un abbraccio

  2. Ciao, io ho due gemelli maschi e l’anno prossimo andranno alla scuola primaria.
    Dopo aver frequentato il nido nella stessa classe, su consiglio delle educatrici, ma anche per politica della scuola dell’infanzia, hanno frequentato i 3 anni di scuola in due classi separate (per fortuna questo era possibile perchè c’erano due sezioni).
    L’esperienza della separazione è stata positiva per entrambi: ognuno ha avuto modo di sviluppare la propria personalità senza avere maestre che potevano fare continuamente paragoni tra i due (e non è facile, anche se i gemelli sia fisicamente sia caratterialmente sono completamente diversi) e senza la competizione (in effetti uno dei due è molto competitivo, vuole primeggiare in tutto e soprattutto si atteggia più come un padre che come un fratello nei confronti dell’altro).
    Fortunatamente la scuola primaria ha 4 sezioni a tempo pieno e quindi saranno ancora in classi diverse (me ne sono accertata – e per fortuna).
    Ora, se ciò non fosse stato possibile, probabilmente, per praticità (essendo solo io e mio marito e non avendo altri aiuti), non avrei fatto i salti mortali per mantenerli separati, anche perchè non è facile soprattutto al mattino impazzire con gli spostamenti da una parte all’altra della città.
    Certamente avere una continuità con la scuola materna, soprattutto per i compagni che ritroveranno alle elementari è importante. Ieri all’Open day della nuova scuola sono andati tutti insieme ai compagni della materna e questo ha un pochino attutito l’impatto con un nuovo – e soprattutto più grande – ambiente.
    Questa è la mia esperienza.
    Ciao e auguri per tutto.

  3. I miei frequentano STESSA SCUOLA ma sezioni diverse, se ti convenisse gli farei fare la stessa classe però c’è anche da dire che se la scuola fosse vicina sarebbe preferibile per le dinamiche di amicizie che si creano nei 5 anni…però poi alla fine pensa anche alla organizzazione familiare che gioca un ruolo importante, lo stress di una mamma …. e gli orari,,,, finirebbero l’uno col preferire la situazione dell’altro …..

  4. Io ho due gemelli un maschio e una femmina che frequentano il secondo anno della scuola dell’infanzia. A scuola difficilmente giocano insieme e si comportano come due compagni di classe e non come fratelli, la stessa cosa che noto quando andiamo al parco, uno va da una parte e l’altra dalla parte opposta.
    Alla scuola primaria (la scuola fin ora ha sempre lasciato libera scelta ai genitori) è nostra intenzione metterli nella stessa classe, non credo avranno problemi di dipendenza uno dall’altra. Sicuramente sarà più semplice per quanto riguarda i compiti, i colloqui e le corse per recuperare le lezioni in caso di malattia.

  5. mia cara noi siamo piu’ o meno nella stessa situazione ….
    alla fine lascio decidere alla scuola …nel senso che io preferirei separati …ma se questo volesse dire (come nel tuo caso) orari diversi o scuole diverse li metterò insieme …sperando che continuano il loro percorso da bimbi autonomi che stanno facendo anche adesso ….direi che forzare la separazione non ha senso!!
    fammi sapere cosa decidi ..

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