Dicembre, il nostro dicembre

Sarò impopolare, ma per me Dicembre è un mese che tutto significa tranne famiglia-tranquillità. Probabilmente Sicuramente perchè è il mese dell’anno in cui il Mari lavora sempre e più del solito. 

Sempre=ogni giorno

Più del solito=gli orari tornano ad essere “improponibili” come lo erano i primi anni in cui ci siamo conosciuti.

Ma ora con la famiglia che siamo diventa tutto sempre più pesante. Fisicamente e psicologicamente, ma sono anche momenti in cui io riscopro l’unicità dell’essere mamma e cerco di sfruttarli per creare con loro due momenti magici, giochi nuovi, nuove possibilità di organizzare la giornata con loro.

Fortunatamente posso contare sempre e comunque sul supporto dei miei genitori che in queste giornate uggiose ci ospitano a pranzo e a cena, spesso ci accompagnano in giro per i negozi alla ricerca di qualche babbo natale.

E’ un mese nostalgico. uggioso come la pioggia di ieri, noioso anche, in attesa che arrivi il giorno di Natale. La notizia pessima è che per Santo Stefano ci raggiungono i suoceri: io non ce la posso fare. PS: ieri ho comprato anche il regalo di Natale per mia suocera sulla falsariga del suo ultimo pensiero per me. Provate ad indovinare? Vi giuro che vi spedisco un regalo… Indizio: è una cosa banalissima…

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